ZipCharge presenta l’infrastruttura di ricarica “portatile” GoHub
La start up britannica Zipcharge ha annunciato nel corso dell’Earth Day il lancio di GoHub. Si tratta di un’infrastruttura di ricarica trasportabile che può essere collocata e installata ovunque, non necessita il collegamento alla rete elettrica ed è in grado di trasformare potenzialmente ogni area di sosta, marciapiede o area rurale in una stazione per rifornire l proprio veicolo elettrico. GoHub è, di fatto, una stazione di ricarica pubblica modulare, disponibile in due varianti: da 5 o da 10 powerbank.
Al suo interno infatti trovano spazio gli Zipcharge Go a fine ciclo di vita, l’accumulatore per ricarica portatile delle dimensioni inferiori a quelle di un trolley – che ha reso nota la start up britannica a livello mondiale – funge da sistema di accumulo per energia pulita e ricarica i powerbank all’interno della stazione. GoHub può utilizzare come fonte energetica pannelli fotovoltaici oppure piccole turbine eoliche. In più, può fungere anche da hot spot wi-fi (a questo link maggiori informazioni) e prevede la possibilità di aggiungere punti di ricarica per monopattini ed e-bike.
L’utilizzo del GoHub avviene attraverso la sottoscrizione di un contratto di noleggio via app che prevede una tariffa di 1 euro per 4 kW, i powerbank all’interno di GoHub consentono mediamente di ricaricare circa 32 km di autonomia in 30 minuti. ZipCharge conta di distribuirne 100mila nel mondo entro il 2030. «Abbiamo previsto che entro i prossimi 8 anni il nostro powerbank portatile supererà le stazioni di ricarica tradizionali, proprio come i telefoni cellulari hanno fatto con il fisso» ha dichiarato Jonathan Carrier, co-fondatore di ZipCharge. «Questo perché il nostro sistema può essere utilizzato per ricaricare veicoli elettrici ma è anche un accumulatore portatile adatto ad altri utilizzi. Vogliamo diventare il primo Energy Point Operator verticale a livello mondiale e consentire a milioni di persone di avere accesso ad energia pulita a basso costo».