UE: serve accelerare sulle infrastrutture, una colonnina ogni 60 km sulle “main EU roads” entro il 2026
Urge una diffusione più veloce dei punti di ricarica sul territorio europeo: servirà almeno una colonnina ogni 60 km entro il 2026, specialmente sulle strade principali più trafficate. Le operazioni di pagamento andranno semplificate, i prezzi mostrati in maniera più chiara, le stazioni dovranno essere accessibili e compatibili con ogni tipo di veicolo e inoltre, entro il 2027, le colonnine dovranno comunicare il tempo di attesa, la disponibilità e i prezzi dovranno essere facilmente comparabili con stazioni differenti.
Questi sono alcuni dei punti salienti che emergono da una proposta di mandato negoziale emessa dal Parlamento Europeo (a questo link ulteriori dettagli) con lo scopo di fissare obiettivi più ambiziosi riguardo al piano di decarbonizzazione Fit for 55. Più stringenti anche i piani previsti per la ricarica dei mezzi pesanti in autostrada: almeno due colonnine dedicate attive entro il 2028 invece che una sola entro il 2031 e dovranno essere collocate in parcheggi più ampi e sicuri dove effettuare le manovre più agilmente.
Attraverso il documento viene infine chiesto ai Paesi dell’UE di presentare un piano nazionale entro il 2024 volto a identificare degli obiettivi minimi da raggiungere nel più breve tempo possibile. Una volta che il Parlamento avrà approvato questo progetto alla prossima sessione plenaria di ottobre, i deputati saranno pronti per avviare i colloqui con i Governi dell’UE per discutere la forma definitiva della legislazione (a questo link gli obiettivi fissati dall’ European Automobile Manufacturers’ Association per il piano Fit for 55).