Secondo Quintegia il Trentino Alto Adige è la regione più pronta alla transizione elettrica
Con un indice Bev IPI di 93,6, il Trentino Alto Adige si conferma al termine del terzo trimestre 2022 la regione meglio predisposta nella transizione verso la mobilità elettrica. L’indice Bev IPI (Italy Progress Index) è un coefficiente utilizzato da Quintegia per identificare lo stato di avanzamento della transizione elettrica in un determinato Paese o regione. Nello specifico si ottiene intrecciando tre fattori: il parco Bev circolante, le immatricolazioni di veicoli elettrici effettuate nel periodo preso in esame e le infrastrutture di ricarica presenti, valutate sia per quantità sia per potenza erogata (basandosi sui dati forniti da Motus-E).
A livello nazionale il punteggio Bev IPI è risultato di 43,8, in calo rispetto al 53,5 ottenuto nello stesso periodo dell’anno precedente (Q3 2021): un rallentamento dovuto principalmente alla diminuzione delle immatricolazioni. Il punteggio, in un range da 0 a 100, indica la percentuale di obiettivi graduali trimestrali raggiunti che, se rispettati, permetteranno all’Italia di rispettare i target fissati dal Pniec (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima). A livello regionale invece è il Trentino Alto Adige ad avere l’indice Bev IPI più alto, grazie soprattutto a un parco circolate ove i mezzi elettrici sono già particolarmente diffusi.
La regione invece con il punteggio Bev IPI più basso è risultata la Calabria (20,4, con una media regionale di 40,5), mentre la Campania è risultata la regione maggiormente in crescita, con un +4% rispetto al punteggio ottenuto nello stesso trimestre dello scorso anno. «Dalla fotografia del livello di elettrificazione del mercato automotive italiano e considerando l’arco temporale, purtroppo dopo una continua crescita avvenuta per tutto il 2021 il calo importante iniziato nel primo trimestre 2022 non si è fermato. Per il terzo trimestre, abbiamo aggiunto alla nostra analisi anche un approfondimento regionale, che si propone come strumento a supporto delle decisioni e dell’osservazione da parte delle amministrazioni locali e delle Istituzioni» ha dichiarato Tommaso Bortolomiol, Ceo di Quintegia.