Parlamento UE: votato lo stop ai motori endotermici entro il 2035
La maggioranza dei 27 stati membri del Parlamento UE ha votato e confermato ufficialmente lo stop alla produzione di motori endotermici alimentati a benzina e diesel entro il 2035. I soli Paesi ad astenersi dal voto sono stati Italia, Bulgaria e Romania. Unico voto contrario quello della Polonia. Favorevole, dopo la titubanza delle scorse settimane, anche la Germania, che è stata accontentata grazie all’intesa raggiunta con la Commissione europea sui carburanti sintetici. A questo proposito entro la fine del 2023 la Commissione europea proporrà un atto delegato in cui verrà specificato come i veicoli alimentati da carburanti di origine sintetica potrebbero contribuire agli obiettivi del Fit for 55.
Esclusi invece dal piano i biocarburanti, una soluzione su cui l’Italia puntava con particolare attenzione: «Ci adopereremo, nell’ambito delle procedure di approvazione degli atti legislativi indicati dalla Commissione europea, a far considerare anche i biocarburanti tra i combustibili neutri in termini di CO2», ha dichiarato il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto. «Consideriamo che la previsione nella dichiarazione della Commissione dei soli carburanti sintetici rappresenti una interpretazione troppo restrittiva».