Antitrust: aperta un’istruttoria sull’acquisizione di Acea Energia da parte di Plenitude
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) ha formalmente avviato un’istruttoria sull’accordo con cui Plenitude intende acquisire il 100% di Acea Energia, la controllata retail di Acea (fonte Ansa.it). Secondo quanto riportato nel bollettino dell’Autorità, l’operazione “appare suscettibile di ostacolare in modo significativo la concorrenza effettiva, anche a causa della costituzione di una posizione dominante” in tre mercati chiave: la vendita al dettaglio di energia elettrica per clienti domestici, la vendita al dettaglio di gas naturale per piccoli clienti e — sintomaticamente — “nel mercato dell’installazione e gestione di infrastrutture di ricarica elettrica pubbliche a bassa potenza”. L’apertura dell’istruttoria segna una fase di esame approfondito: nei prossimi mesi l’Antitrust raccoglierà dati, ascolterà le parti coinvolte, valuterà eventuali effetti sull’offerta al pubblico e deciderà se autorizzare l’operazione, imporre condizioni o bloccarla.
L’accordo tra Plenitude e Acea, siglato lo scorso 3 dicembre (a questo link ulteriori dettagli), prevedeva l’acquisto di Acea Energia con un corrispettivo massimo fino a 587 milioni di euro (460 milioni di base, più un possibile conguaglio fino a 127 milioni) e un’ulteriore componente di prezzo variabile fino a 100 milioni in funzione di obiettivi da raggiungere entro il 30 giugno 2027. In virtù dell’operazione, Plenitude avrebbe acquisito circa 1,4 milioni di nuovi clienti retail in Italia, superando 11 milioni di utenti complessivi in Europa con largo anticipo rispetto al target 2028.





