Nasce il Matrix Charging Interest Group: l’obiettivo è creare uno standard per la ricarica conduttiva
Il Matrix Charging Interest Group (MCIG) avvia un percorso di standardizzazione per portare la ricarica conduttiva automatizzata all’interno delle future piattaforme elettriche. L’iniziativa punta a trasformare Matrix Charging – la tecnologia sviluppata da Easelink che consente la ricarica tramite un’interfaccia automatizzata tra veicolo e infrastruttura – in uno standard condiviso tra costruttori e operatori, garantendo interoperabilità e compatibilità cross-brand. Un obiettivo che arriva in una fase in cui l’automazione dei processi di rifornimento elettrico è considerata un tassello chiave per la diffusione dei veicoli a batteria, soprattutto nei contesti urbani e nelle flotte che richiedono cicli operativi ad alta efficienza (a questo link ulteriori informazioni sulla tecnologia di Easelink) Secondo MCIG, diversi costruttori globali stanno già valutando l’integrazione della tecnologia nelle piattaforme di prossima generazione. La definizione di uno standard industriale appare quindi necessaria per evitare soluzioni proprietarie e frammentazioni tecnologiche, che rischierebbero di rallentare l’adozione dell’automated charging. Il gruppo nasce come complemento ai lavori in corso nei comitati ISO e IEC: mentre gli organismi internazionali procedono con i processi formali di normazione, MCIG si concentra sul coordinamento diretto tra aziende, con l’obiettivo di allineare parametri tecnici e specifiche in parallelo allo sviluppo industriale.
Per favorire la diffusione commerciale della tecnologia, MCIG ha inoltre introdotto un modello di licensing FRAND (Fair, Reasonable and Non-Discriminatory) sui brevetti essenziali legati a Matrix Charging. Un approccio pensato per garantire condizioni eque per tutti gli attori interessati, stimolare l’innovazione e facilitare l’ingresso nel mercato di soluzioni compatibili, preservando al contempo un adeguato livello di concorrenza. L’iniziativa è guidata da Menno Treffers, già alla guida del Wireless Power Consortium e del Zhaga Consortium, figure chiave nello sviluppo di standard globali per la ricarica wireless e l’illuminazione connessa. Tra i membri fondatori figurano Audi, Easelink, Nissan e Voyah, a conferma dell’interesse trasversale di costruttori europei e asiatici verso l’automazione dei sistemi di ricarica. Il gruppo ha aperto la partecipazione ad altre aziende con interesse strategico nella tecnologia, con l’obiettivo di consolidare un ecosistema ampio e preparare il terreno per l’adozione in serie del Matrix Charging nei futuri modelli elettrici. «MCIG mira a creare un’interfaccia standardizzata e interoperabile per la ricarica automatizzata», afferma Menno Treffers, Chairman del consorzio. «La disponibilità di un modello condiviso tra costruttori e fornitori di infrastrutture è essenziale per garantire un ecosistema aperto, competitivo e pronto per l’adozione su larga scala».





