Engie: EvBox in liquidazione, al vaglio proposte per rilanciare la gamma in DC
Lo scorso giugno Engie ha informato l’European Works Council circa la volontà di mettere in liquidazione la controllata EVBox, pur rimanendo aperta a qualsiasi proposta di progetto esterno, in particolare modo nel valutare offerte di rilevamento di parte delle attività. Lo scorso 10 ottobre è stato reso noto che Engie ha preso in considerazione un’offerta vincolante da parte della società Financière de Pessac per rilevare EVTronic, ovvero la parte di business relativa ai caricatori in DC di EVBox, ad eccezione delle vendite e della produzione negli Stati Uniti.
Una volta completato il processo, l’attività relativa ai dispositivi in DC (sia vendita, sia post-vendita) verrebbe portata avanti da EVTronic, che rileverebbe la sede di Bordeaux, in Francia, e tutti i suoi dipendenti (100 persone situate a Bordeaux e 34 provenienti da altre sedi EVBox). Per quanto riguarda la gamma di ev-charger in AC, EVBox continuerà a soddisfare gli obblighi contrattuali di garanzia e servizio post-vendita per il suo portafoglio di prodotti. Un centinaio di dipendenti di EVBox potrebbero continuare a operare per un determinato periodo, principalmente nei Paesi Bassi per soddisfare la garanzia contrattuale di EVBox e gli obblighi post-vendita. EVBox ed Engie hanno confermato il proprio impegno nel fornire un supporto responsabile a tutti i propri stakeholder, dipendenti, fornitori e clienti, rispettando al contempo gli obblighi contrattuali attuali e futuri dell’azienda.
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