Juice Technology lancia il charger portatile Juice Booster 3 air, aggiornabile “over the air”
In occasione del Juice World Charging Day, evento tenutosi lo scorso 10 ottobre, Juice Technology ha presentato in anteprima Juice Booster 3 air, nuovo dispositivo portatile per la ricarica di veicoli elettrici – che grazie alla vasta gamma di adattatori disponibili può essere collegato anche a una comune presa Schuko – fino a 11 kW di potenza. L’ev charger si distingue per un design ancora più compatto e leggero, che ne riduce il peso a soli 700 grammi. Inoltre la ricarica può essere gestita e monitorata via app, con la possibilità di impostare la potenza, il tempo della ricarica e altre funzioni accessorie. Juice Booster 3 air è infatti un dispositivo smart connesso alla rete (ove disponibile) e prevede la possibilità di futuri aggiornamenti del firmware via Internet. Gli standard di protezione IP67 e IK10 lo rendono completamente impermeabile e ideale per l’utilizzo outdoor. Il pannello Juice Controller integrato alla persa di Tipo 2 consente anche di attivare la ricarica tramite RDIF card. Il dispositivo inoltre è stato reso ancora più sicuro (a questo link maggiori dettagli sugli standard dei prodotti Juice Technology) grazie all’introduzione di nuovi rilevamenti di errore che evitano, ad esempio, all’apparecchio di collegarsi a prese non cablate correttamente, oppure quando il veicolo preleva più energia del previsto (a questo link ulteriori informazioni).
Christoph Erni, Ceo e fondatore di Juice Technology, ha dichiarato: «Quello che i nostri ingegneri sono riusciti a fare nei mesi scorsi è incredibile. Juice Booster 3 air è ora non solo decisamente più compatto, ma è anche più ricco di funzioni di qualsiasi altra stazione di ricarica mobile. Lo slogan “7 in 1” fa riferimento alle numerose possibilità di utilizzo e agli elementi in dotazione disponibili gratuitamente. In termini di comfort di utilizzo e sicurezza, il dispositivo non ha eguali. Grazie alla grande attenzione alla connettività e al software, è inoltre facile introdurvi nuove funzioni in un momento successivo».