Wallbox inaugura lo stabilimento di Barcellona. Produrrà 750mila ev charger l’anno
Come già anticipato la scorsa settimana (a questo link maggiori dettagli), Wallbox ha inaugurato ieri, 20 aprile, un nuovo stabilimento in Spagna a Barcellona. Un investimento pari a 9 milioni di euro per una facility che, a pieno regime, sarà in grado di produrre 750mila ev charger ogni anno.
Lo stabilimento è situato in Zona Franca, uno dei quartieri industriali della città spagnola. Al momento sono impegnati nella produzione 203 dipendenti, che arriveranno a oltre 500 su 3 turni quando lo stabilimento sarà a pieno regime. La factory Wallbox lavora su 4 linee di produzione: due sono dedicate all’assemblaggio di Pulsar+ Copper, Commander2 e dei caricatori Quasar per il mercato europeo, mentre una terza produce la Pulsar UL per il mercato statunitense. La quarta linea è esclusivamente dedicata alla costruzione della stazione in DC Supernova.
Si stima che lo stabilimento (realizzato su di una superficie di oltre 16mila metri quadri) sia in grado di evadere ogni ordine in massimo 72 ore. Da ieri vengono prodotti 1.200 ev charger ogni giorno. Altro dato degno di nota sono i 4.500 metri quadri di pannelli solari che verranno installati a breve sul tetto della factory: un impianto fotovoltaico in grado di generare 900kW di energia rinnovabile, che rappresenta tra il 30% e il 60% del fabbisogno nel corso del ciclo produttivo. Wallbox calcola così di risparmiare l’equivalente dell’energia consumata da 400 abitazioni.
Enric Asunción, Ceo e co-founder di Wallbox, ha commentato: «Questa è Wallbox, una società che lavora con un obiettivo molto chiaro, ovvero quello di offrire le migliori soluzioni per la ricarica dei veicoli elettrici e per il risparmio energetico a livello mondiale. Non siamo più una start up. Siamo cresciuti e ora siamo una multinazionale presente in oltre 100 mercati e quotata al NYSE. E stiamo ancora crescendo: lo stabilimento che inauguriamo oggi ne è la prova lampante».