Wallbox: nuovo stabilimento in Texas operativo entro l’autunno. Capacità produttiva 250mila Ev charger
Wallbox, multinazionale presente in 9 Paesi a livello mondiale, ha annunciato l’avvio della prima fase dei lavori per la realizzazione di un nuovo stabilimento ad Arlington in Texas (Stati Uniti). La nuova facility si svilupperà su una superficie di quasi 40mila metri quadri, è stata pensata per supportare la crescita del marchio nei prossimi 10 anni e prosegue di pari passo con la costruzione di un secondo nuovo stabilimento a Barcellona che verrà inaugurato entro la fine di aprile.
La fabbrica di Arlington è frutto di un investimento pari a 11 milioni di dollari e l’avvio della produzione è previsto per l’autunno di quest’anno. Entro la fine del 2022 lo stabilimento dovrebbe produrre 250 mila Ev charger, mentre per il 2025 la produzione annuale si aggirerà intorno ai 500mila. Il primo prodotto a essere messo in lavorazione da Wallbox sarà la Pulsar Plus, stazione domestica in AC tra le più richieste del proprio catalogo, compatibile anche con i modelli Tesla grazie a un apposito convertitore. Successivamente (entro la fine del 2023) entreranno in produzione anche Quasar 2, caricatore domestico in DC con supporto della funzione Vehicle to Grid; Supernova, colonnina pubblica ad alta potenza (130 kW), e Hypernova, hyper charger per uso pubblico con potenze da 150 e 350 kW.
Il nuovo stabilimento americano di Wallbox entro la fine del 2023 darà lavoro a circa 250 dipendenti ed è stata una mossa strategica in previsione della crescita dei veicoli elettrici negli Usa che, secondo il Governo guidato da Biden, raggiungeranno entro il 2030 la quota del 50% sul totale delle nuove immatricolazioni.
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