A2A svela a Brescia il car sharing del futuro con auto elettrica, guida autonoma e ricarica wireless
A2A, nel corso di un evento tenutosi ieri, 22 gennaio, presso l’Auditorium del Termoutilizzatore A2A di Brescia, ha presentato un innovativo progetto di car sharing che abbina auto elettrica, guida autonoma e ricarica wireless. Nel corso della presentazione una Fiat 500E ha percorso il primo chilometro a guida totalmente autonoma raggiungendo appunto lo stallo all’interno del Termoutilizzatore. Questa soluzione, sviluppata da A2A in partnership con il Politecnico di Milano e MOST (Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile), mira a rispondere alle sfide della decarbonizzazione delle città, contribuendo alla riduzione del traffico e alla sostenibilità ambientale.

Accanto alla Fiat 500E il sistema di ricarica wireless da 7 kW che verrà impiegato per la sperimentazione
L’obiettivo è ridefinire il concetto di auto condivisa: l’utente non dovrà più raggiungere il veicolo e gli operatori non avranno più bisogno di un elevato numero di auto per rendere capillare il servizio. Per la prima volta in Italia è stata avviata una serie di test su strade aperte al traffico, in modo da analizzare l’interazione tra questa tipologia di vettura e la complessità della mobilità di una città. Con questa sperimentazione, A2A intende sviluppare un modello di car sharing unico in Europa. L’iniziativa è stata promossa all’interno del partenariato MOST, grazie alla collaborazione tra il team di Ricerca e Sviluppo di A2A e il gruppo di lavoro AIDA (Artificial Intelligence Driving Autonomous) del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano.
Parallelamente, insieme a Dipartimento di Energia – sezione Elettrica del Politecnico di Milano, è in corso lo sviluppo di una soluzione che completi l’esperienza di autonomous driving attraverso un sistema di ricarica wireless (WPT) per veicoli elettrici. Il prototipo, con una potenza pari a 7 kW, è progettato per aumentare l’efficienza del servizio, eliminando la necessità dell’intervento umano anche durante la fase di ricarica della batteria. «Crediamo che il progetto presentato oggi a Brescia rappresenti un passo importante nella definizione della mobilità urbana del futuro. Le potenzialità della guida autonoma combinate a quelle del car sharing, possono favorire l’efficientamento degli spostamenti, la fluidità del traffico, un trasporto più sicuro e sostenibile e un progresso nella decarbonizzazione delle città – ha spiegato l’AD di A2A Renato Mazzoncini -. Nei centri urbani italiani vive oltre il 70% della popolazione, percentuale destinata a superare l’80% nei prossimi anni. Per una Life Company come A2A è dunque importante studiare soluzioni innovative e sostenibili, per contribuire a raggiungere la neutralità climatica, una partita che si gioca e si vince proprio nelle città. La nostra adesione al partenariato MOST, uno dei 5 Centri Nazionali per la ricerca nato con fondi PNRR e dedicato alla mobilità sostenibile, è stata fondamentale per la nascita di questa iniziativa».