Atlante si aggiudica contributo europeo da 17,2 milioni per 44 stazioni di ricarica rapida
Atlante è stata selezionata per la terza volta dall’Unione Europea nell’ambito del programma CEF Transport – Alternative Fuel Infrastructure Facility (Afif), finanziamento a sostegno dell’infrastruttura di trasporto europea giunto al quinto bando, e riceverà un contributo pari a 17,2 milioni di euro per lo sviluppo del progetto AtlanteHIT, con cui il Cpo prevede l’installazione in Italia di oltre 700 charging point, distribuiti in 44 stazioni di ricarica rapida, di cui 32 per auto e furgoni e 12 per veicoli pesanti, come camion, autobus e pullman. Unitamente ai 23 milioni ricevuti nel 2022, nell’ambito del secondo bando dello stesso programma, e al finanziamento di 49,9 milioni ottenuto con il quarto bando nel 2023, Atlante arriva quindi, con questo quinto bando, a un totale di circa 90 milioni di finanziamento. La selezione è stata approvata dagli Stati membri dell’Unione Europea e dalla Commissione Europea.
Ogni nuovo hub di ricarica Atlante, situato lungo la rete stradale transeuropea di trasporto (TEN-T), avrà 12 o 24 punti di ricarica se dedicato ai veicoli leggeri, 8 punti di ricarica se dedicato ai veicoli pesanti, rendendo la rete di ricarica Atlante un’aggiunta altamente strategica nel panorama dei veicoli elettrici in Italia – che attualmente conta una limitata infrastruttura di ricarica rapida. Inoltre, introducendo hub di ricarica rapida dedicati agli e-Truck, Atlante si rivolge anche al segmento ad alta emissione dei veicoli pesanti e compie un passo avanti cruciale verso la decarbonizzazione dei trasporti nel Sud Europa. Il progetto AtlanteHIT è stato supportato da Cassa Depositi e Prestiti in qualità di implementing partner italiano. Tutti gli hub di ricarica di Atlante saranno alimentati da energia rinnovabile al 100% e modulari nella progettazione, permettendo flessibilità e scalabilità. Ogni stazione sarà dotata di sistemi d’accumulo d’energia in loco o sarà facilmente adattabile per integrarli in seguito, assicurando una gestione efficiente della ricarica nelle ore di punta. Inoltre, le stazioni sfrutteranno la produzione di energia solare sul posto o delocalizzata. Una volta ultimati, tutti i punti di ricarica si integreranno completamente con le reti nazionali, formando una delle più grandi virtual power plant a livello globale.
«Per la terza volta, Atlante ha presentato alla Commissione Europea un progetto convincente per promuovere la mobilità a zero emissioni nel Sud Europa, sfruttando ancora una volta il nostro approccio innovativo. Con questo terzo riconoscimento, raggiungiamo un’impressionante cifra di 90 milioni di euro in sovvenzioni assegnateci in totale per accelerare il dispiegamento di 3.200 punti di ricarica lungo i più importanti assi logistici d’Europa. Questo sostegno finanziario strategico amplifica la nostra missione e consolida il nostro ruolo come attore chiave nella rivoluzione sostenibile in Europa. Il sostegno fondamentale di Cassa Depositi e Prestiti sottolinea chiaramente l’importanza dei partenariati pubblico-privato nel raggiungere obiettivi ambientali ambiziosi, poiché tutti condividiamo lo stesso pianeta e, in fin dei conti, gli stessi obiettivi, non limitandoci a installare punti di ricarica ma creando le arterie della futura rete di mobilità ecocompatibile. Permettetemi di estendere la mia gratitudine ai nostri partner e alle parti interessate che hanno sostenuto il progetto e ai miei colleghi che hanno lavorato duramente per prepararlo, poiché questo rappresenta la spinta fondamentale per continuare ad aprire la strada verso un futuro più sostenibile», ha commentato Stefano Terranova, Ceo di Atlante.