Enel e ADR presentano all’Aeroporto di Fiumicino un sistema di stoccaggio che utilizza le batterie dei Bev
Un innovativo sistema di accumulo che immagazzina energia rinnovabile per usarla anche quando quest’ultima non è disponibile, e che valorizza batterie usate di veicoli elettrici garantendo loro una seconda vita, applicando i principi dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale. Questo è, in sintesi, il progetto Pioneer (airPort sustaInability secONd lifE battEry stoRage), realizzato da Enel in collaborazione con ADR e con il contributo scientifico dell’Istituto di ricerca tedesco Fraunhofer, presso l’aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. Secondo quanto comunicato da Enel si tratta del più grande sistema di storage energetico che utilizza batterie second-life ibride in Italia, e tra i maggiori in Europa. Si tratta oltretutto dell’unico esempio di integrazione di batterie eterogenee provenienti da tre differenti case automobilistiche (Nissan, Mercedes-Benz e Stellantis). Loccioni, system integrator che opera nei mondi energia e automotive, ha trasformato in un BESS da 10 MWh 762 pacchi batteria e moduli non più utilizzabili per la propulsione.
Il sistema realizzato da Enel e ADR accelera il percorso di decarbonizzazione dell’aeroporto “Leonardo da Vinci”, recentemente incluso nella Top10 dei migliori scali al mondo da parte di Skytrax, dando nuova vita a batterie ormai inutilizzabili in campo automotive ma ancora molto preziose per applicazioni stazionarie. Il risultato è un progetto di dimensioni industriali che accumula l’energia verde prodotta, per poi rilasciarla quando se ne abbia necessità.Pioneer consentirà l’abbattimento di 16mila tonnellate di CO2 nell’arco di dieci anni. «Il progetto Pioneer mostra che l’innovazione è la prima alleata della transizione energetica: accelera l’elettrificazione su larga scala grazie a un modello di economia circolare che dà nuova vita alle batterie esauste» ha dichiarato Francesca Gostinelli, Head of Enel X Global Retail di Enel. «Nel presentare questo progetto d’avanguardia, che contribuisce fattivamente alla decarbonizzazione offrendo al contempo un concreto supporto alla stabilità della rete elettrica, siamo particolarmente orgogliosi di sottolineare che si tratta del frutto di una partnership che ha messo a fattor comune la competenza e il know-how di aziende principalmente italiane: l’ingegno del Made in Italy messo al servizio del progresso tecnologico, l’innovazione nazionale che supporta la sostenibilità e lo sviluppo del Sistema-Paese».