Fastway: inaugurate due colonnine a Carugate (Milano)
Fastway ha attivato lo scorso 14 maggio due colonnine presso il Comune di Carugate, in provincia di Milano. Si tratta del primo di una serie di progetti con cui il Cpo elettrificherà le principali città dell’hinterland milanese, puntando soprattutto sulle più importanti direttrici di traffico della Lombardia. A Carugate sono state installate 2 colonnine Ultra-Fast, ciascuna con potenza massima di 120 kW e 2 prese di tipo CCS2 in corrente continua, in grado di portare in circa 30 minuti dal 20% all’80% lo stato di carica degli attuali veicoli Long Range presenti sul mercato. La prima infrastruttura è collocata nel pieno centro cittadino, in Via Alcide de Gasperi, e garantisce un accesso sicuro alla ricarica per residenti e turisti; la seconda colonnina, utile più a chi è di passaggio, si trova lungo la Provinciale 121, che collega Carugate a Cernusco sul Naviglio, in prossimità della zona commerciale.
Il sindaco Luca Maggioni e l’assessore all’Ambiente Piergiorgio Comelli commentano: «Queste nuove attivazioni sono una sfida importante per il futuro. Investire nelle colonnine di ricarica elettrica ultrarapide, che come Amministrazione Comunale stiamo sostenendo, favorisce la cittadinanza così da garantire per i prossimi anni una copertura sufficiente all’aumento di immatricolazioni di nuove “vetture green”». «Ringraziamo l’Amministrazione e l’Ufficio Tecnico del Comune di Carugate per il supporto e l’efficienza dimostrata, che ci hanno permesso di realizzare le nostre infrastrutture di ricarica in tempi da record» aggiunge Paolo Esposto, Ceo di FastWay. «Dopo aver ottenuto l’autorizzazione comunale, infatti, abbiamo impresso un’accelerazione al processo di installazione, completando con successo l’intero progetto in pochi mesi. Questo risultato è frutto dell’impegno costante della nostra azienda nel fornire soluzioni di ricarica veloci ed efficienti, rispondendo prontamente alle crescenti esigenze della mobilità elettrica e delle amministrazioni che credono in noi».