Kempower: raggiunte oltre 26 milioni di sessioni di ricarica a livello globale
Kempower ha recentemente annunciato il raggiungimento di una nuova milestone: le infrastrutture del produttore finlandese hanno superato i 26 milioni di sessioni di ricarica a livello globale. Questo risultato è stato confermato dai dati raccolti tramite il sistema di gestione cloud ChargEye attivo dal 2018.
Dal suo lancio, Kempower ha fornito circa 1 miliardo di kWh di energia, evitando l’emissione di circa 260 milioni di litri di carburante fossile. Il sistema ChargEye, oltre a monitorare e gestire le operazioni di ricarica, ha garantito un’affidabilità superiore al 99%, grazie a caratteristiche tecniche come la ridondanza integrata.
Il successo di Kempower è anche il riflesso di una crescente adozione globale dei veicoli elettrici, con un aumento annuo delle vendite di circa il 25%. Seguendo questo trend, l’azienda prevede di superare i 50 milioni di sessioni di ricarica entro il 2026.
Mikko Veikkolainen, vicepresidente per Ricerca e Innovazione di Kempower, ha dichiarato: «La nostra ventiseimilionesima sessione di ricarica non rappresenta solo un traguardo di cui Kempower è orgogliosa, ma è anche un segnale che sempre più persone e aziende nel mondo stanno scegliendo i veicoli elettrici e integrando la ricarica nella loro vita quotidiana. Siamo attivi nel settore della ricarica EV da molti anni e ormai è chiaro che l’elettrificazione ha acquisito un promettente slancio in questo periodo. Siamo pienamente impegnati a permettere che questa tendenza continui, creando l’infrastruttura e il software necessari affinché una porzione sempre più ampia del mondo possa effettuare la transizione, Ogni singola sessione di ricarica che forniamo è un ulteriore passo verso l’obiettivo che ci siamo posti fin dalla fondazione di Kempower: un futuro più pulito e sostenibile per la mobilità, alimentato da una rete affidabile di ricarica rapida. Non vediamo l’ora di erogare i prossimi 25 milioni di sessioni di ricarica per gli automobilisti elettrici di tutto il mondo».