Stellantis, il test Brebemi è positivo. Nessuna sosta del veicolo per la ricarica
A Chiari, in provincia di Brescia, sulla Brebemi (A35) è stato effettuato un test dimostrativo del sistema Dwpt (Dynamic Wireless Power Transfer) che ha visto protagonista una Nuova Fiat 500 impegnata a girare sull’anello d’asfalto (denominato Arena del Futuro) dove è stato implementato l’innovativo sistema di ricarica progettato da Stellantis, grazie a cui è possibile fornire energia a un veicolo elettrico mentre questo è in movimento.
Il test ha dimostrato che durante la percorrenza del tratto in questione, mantenendo una velocità di crociera da media autostradale, il veicolo non ha consumato l’energia delle proprie batterie. Inoltre ha dimostrato che l’efficienza nel trasferimento di energia dall’asfalto all’auto è paragonabile a quella di una stazione di ricarica fast: per tutta la durata del test non è mai necessario ricaricare. Ultimo, ma non meno importante, la misurazione dei campi magnetici all’interno del veicolo ha confermato che non ci sono controindicazioni per guidatore e passeggeri. Una volta a regime, il sistema contribuirà a migliorare la qualità dei viaggi in elettrico, grazie a una riduzione dei tempi di sosta per la ricarica e a tutta una serie di altri vantaggi.

Nella foto l’Arena del Futuro, l’anello d’asfalto implementato da Stellantis sulla A35 con la tecnologia Dwpt per trasferire energia ai veicoli in movimento
Più nel dettaglio il sistema brevettato da Stellantis (a questo link ulteriori informazioni) funziona attraverso delle bobine collocate sotto il manto stradale che trasferiscono l’energia ad auto, camion e van attraverso un ricevitore montato sul veicolo che è in grado di veicolare questa energia direttamente al motore preservando quindi la carica immagazzinata dalle batterie. «Il nostro piano strategico a lungo termine, Dare Forward 2030, si basa sulla premessa di portare a tutti una mobilità libera da vincoli e all’avanguardia. Questo progetto è l’essenza stessa della direzione in cui siamo impegnati come azienda», ha affermato Anne-Lise Richard, capo della Global e-Mobility Business Unit di Stellantis. «Lavorando con questo incredibile gruppo di partner, abbiamo dimostrato che la tecnologia di ricarica induttiva può alimentare il nostro futuro elettrificato. Questi progetti congiunti sono passi entusiasmanti mentre lavoriamo per ottenere una maggiore durata della batteria, un’ansia da autonomia inferiore, una maggiore efficienza energetica, dimensioni della batteria più piccole, prestazioni eccezionali e peso e costi inferiori». Tra i partner coinvolti nel progetto Dwpt è stata annunciata anche Maserati, che metterà a disposizione una Grecale Folgore per i test futuri.