Mobilità elettrica: nell’UE solo un punto di ricarica su nove è veloce (dati Acea)
Nella Comunità Europea ci sono 225.000 punti di ricarica per auto elettriche, ma di questi solo 25.000 permettono una ricarica veloce, ossia in meno di un’ora. Le colonnine veloci, con una capacità di più di 22 kW, sono una su nove. Secondo l’Acea (European Automobile Manufacturers’ Association) tra gli oltre 200.000 punti di ricarica con portata minore di 22 kW ci sono moltissime colonnine private e prese comuni da giardino.
E in Italia? Sempre secondo le stime dell’Acea i dati sono sostanzialmente in linea con quelli europei. Delle quasi 12.000 colonnine presenti sul territorio, solo 1.231 sono a ricarica veloce, ovvero il 9,4% del totale. Il margine di crescita resta alto, ma le percentuali dei grandi paesi europei sono simili: il tasso di colonnine veloci sul totale varia dal’8,2% della Francia (che però ha installato oltre 42.000 punti di ricarica) al 16,4% della Germania (con 37.213) al 28.7% della Spagna, che però ha solo 5.279 colonnine, meno della metà di quelle italiane.
«Per convincere un numero sempre più grande di cittadine alla transizione elettrica, dobbiamo rimuovere tutti i problemi associati alla ricarica» ha dichiarato Eric-Mark Huitema, direttore generale di ACEA «per le persone deve diventare un’esperienza quotidiana imbattersi in colonnine, devono vedere quanto siano facili da utilizzare e comode. E non devono aspettare in lunghe code come accade oggi».