Wall box sicure, efficienti e integrate: ecco le funzioni smart su cui puntare
La diffusione delle auto elettriche spinge il mercato verso wall box sempre più evolute. l’offerta di mercato si focalizza su prodotti smart, che supportano bilanciamento dinamico dei carichi, integrazione con il fotovoltaico e gestione da remoto, diventando strumenti indispensabili per privati, aziende e strutture ricettive. Non si tratta più di semplici accessori, ma di nodi strategici per la stabilità della rete e per un utilizzo efficiente e sicuro dell’energia
La crescente diffusione di veicoli elettrici richiederà sempre più soluzioni intelligenti, capaci di gestire in modo dinamico la potenza, prevenire sovraccarichi e garantire la continuità operativa di impianti complessi. Le wall box smart si collocano oggi come strumenti centrali di questa trasformazione, sia a livello domestico, sia all’interno delle aziende e delle strutture ricettive. A differenza delle soluzioni entry level, che puntano esclusivamente sul prezzo o sulla potenza massima nominale, le stazioni di ricarica intelligenti integrano tecnologie avanzate che monitorano in tempo reale il consumo energetico, ottimizzano la distribuzione della potenza tra più dispositivi e garantiscono una gestione sicura e predittiva. L’utente, affidandosi a questa tipologia di dispositivi, non deve preoccuparsi di eventuali interruzioni o picchi di assorbimento, mentre l’installatore può verificare da remoto il corretto funzionamento dell’impianto, riducendo costi e tempi di intervento. Oltre ai benefici immediati per la sicurezza e l’efficienza, l’adozione di sistemi connessi si inserisce in una logica più ampia di sostenibilità e gestione intelligente della rete elettrica. Dispositivi con controllo avanzato contribuiscono infatti a stabilizzare la rete, modulando la domanda energetica in base alla disponibilità reale e prevenendo situazioni di sovraccarico che possono generare blackout o costi aggiuntivi. Questo rende la wall box smart un vero e proprio nodo attivo all’interno di un ecosistema energetico più ampio e interconnesso. Alla luce di queste premesse si sta riducendo rapidamente la quota di mercato dei prodotti non smart o di primo prezzo, come confermano gli stessi installatori.
A quesrto link l’articolo completo pubblicato su E-Ricarica di ottobre




