Eni: con Plenitude 31mila punti di ricarica entro il 2030
È nata la società di Eni che integra rinnovabili, retail e mobilità elettrica: Plenitude. Tra gli obiettivi primari del nuovo prodotto c’è la crescita dell’infrastruttura di ricarica in Italia. Eni Plenitude è attualmente il secondo maggiore operatore nel nostro Paese con circa 6.500 colonnine, e, secondo i piani della società, la rete sarà ampliata con un piano di crescita rapida in Europa, raggiungendo oltre 31mila punti di ricarica entro il 2030.
Grazie alla recente acquisizione di Be Power, Plenitude è uno degli operatori maggiormente in crescita e più integrati nella ricarica di veicoli elettrici in Europa. La società di Eni sta lavorando sull’ampliamento della rete di ricarica attraverso l’installazione di ulteriori punti di ricarica in aree già garantite e in aree nuove, includendo un piano di espansione internazionale che può fare leva sulla rete esistente delle stazioni di rifornimento Eni e partnership commerciali con player strategici.
«L’Ipo di Plenitude è un caposaldo della nostra strategia di decarbonizzazione e un passaggio fondamentale della trasformazione in atto di Eni», ha dichiarato l’ad Claudio Descalzi spiegando che l’operazione rappresenta «il primo passo nella creazione di un soggetto industriale e finanziario volto a ridurre le emissioni di CO2 e si inquadra nel nostro più ampio impegno volto a creare valore attraverso la transizione energetica».