Infrastrutture di ricarica: entro il 2030 il mercato mondiale varrà 147 miliardi di dollari
Secondo un report realizzato da Emergen Research, l’indotto generato dall’industria delle infrastrutture di ricarica per veicoli e mezzi elettrici – bacino che include produttori di colonnine, CPO. EPS, produttori di componenti e accessori – nel 2020 è valso a livello mondiale 5,64 miliardi di dollari. Le previsioni di crescita dello studio indicano che il mercato raggiungerà i 147,94 miliardi di dollari entro il 2030, con un tasso di crescita CAGR del 38%.
Secondo Emergen Research giocheranno un ruolo fondamentale nella crescita del settore le sovvenzioni governative per l’installazioni di stazioni pubbliche, ma anche l’aumento esponenziale delle richieste per wall box ad utilizzo privato e commerciale che, in maniera complementare, offriranno la possibilità di una ricarica più lenta ma anche più economica e soprattutto comoda in termini logistici. Inoltre ci sono ampi margini di crescita riguardo alle stazioni di ricarica veloci per facilitare gli spostamenti sulle lunghe distanze, con strutture destinate a crescere in maniera importante soprattutto in alcuni Paesi europei.
Tra i principali freni alla crescita invece, il report individua i costi ancora alti per le stazioni di ricarica fast di Tipo 3 e delle stazioni ultra veloci, un fattore che ancora ne frena la diffusione: poter ricaricare il proprio veicolo durante gli spostamenti a lungo raggio in un tempo vicino ai 30 minuti è, secondo lo studio, anche una delle leve più efficaci per riuscire a convincere chi ancora è scettico nel passaggio ad un veicolo elettrico.
Lo studio (maggiori informazioni a questo link) evidenzia poi come nel 2030 il segmento da cui ci si attende la crescita più importante in termini di fatturato sia quello degli e-mobility service provider, realtà che lavoreranno con l’obiettivo di rendere le stazioni di ricarica interoperabili e di migliorare la marginalità sulle ricariche. Riguardo al tipo di ricarica, si prevede nei prossimi anni una diffusione massiccia del Tipo 2 (240V), grazie appunto all’incremento di wall box per la ricarica dei veicoli in ambito domestico (a questo link un approfondimento).