Motus-E presenta il “Libro Bianco sulla Mobilità Elettrica” con le proposte dell’industria al Governo
Motus-E ha presentato ieri, 10 giugno, la prima edizione del “Libro Bianco sulla Mobilità Elettrica”. Con oltre 100 tra grafici e indicatori numerici, il volume vuole condensare con una formula inedita tutti i dati utili per leggere i grandi cambiamenti nel settore della mobilità, osservando da una prospettiva nazionale ed europea le tendenze tecnologiche e industriali che si stanno sviluppando a livello globale. L’obiettivo è quello di fornire a istituzioni e addetti ai lavori uno strumento di analisi onnicomprensivo, per interpretare con la giusta trasversalità un comparto dalle molteplici sfaccettature, frutto dell’unione sempre più stretta delle sfere automotive ed energia. A una componente più strettamente analitica, corredata dalla prima Mappa della filiera delle batterie in Italia, il Libro Bianco affianca una serie di proposte normative concrete, concepite per accompagnare l’Italia in questo percorso di transizione.
Le proposte di Motus-E dettagliate nel Libro Bianco toccano vari argomenti nevralgici della transizione. Per favorire l’elettrificazione delle flotte aziendali e sostenere lo sviluppo del mercato dell’usato elettrico, è necessario intervenire sulla deducibilità fiscale delle auto aziendali. Parallelamente, occorre rivedere la struttura tariffaria della ricarica pubblica dei veicoli elettrici, in modo da ridurre l’incidenza degli oneri sul costo dell’energia e sui prezzi finali per il consumatore. In questo ambito, è fondamentale istituire un coordinamento tra i molteplici soggetti pubblici e privati coinvolti nell’infrastrutturazione del Paese, al fine di massimizzare l’efficienza, abbattere i costi e velocizzare la realizzazione dei progetti. Un’attenzione specifica va rivolta anche alle imprese di autotrasporto, che devono essere supportate nel processo di elettrificazione del parco mezzi attraverso la revisione e il rifinanziamento degli strumenti attualmente disponibili per lo svecchiamento delle flotte. È inoltre strategico incentivare il riciclo delle batterie al litio in Italia, adeguando il quadro normativo nazionale per fare del nostro Paese un protagonista europeo del settore. Sul fronte dell’equità fiscale, è urgente intervenire sull’inquadramento della ricarica domestica, superando le attuali disparità tra i lavoratori dipendenti che utilizzano veicoli aziendali elettrici e quelli che usano auto endotermiche, così come tra gli utenti che possono ricaricare direttamente dal contatore domestico e chi, pur avendo un posto auto, non può farlo. Per sostenere l’accesso all’elettrico anche da parte delle fasce più fragili, si propone inoltre l’introduzione di un sistema di noleggio a lungo termine sociale per le auto elettriche, finanziato con le risorse europee del Social Climate Fund. A ciò si aggiunge la necessità di estendere il regime degli energivori alle imprese del Trasporto Pubblico Locale e della logistica, e di agevolare l’uso di energia elettrica rinnovabile nei trasporti, intervenendo sul sistema dei Crediti di immissione in consumo nell’ambito del recepimento della Direttiva RED III.
«Riassumere in una sola pubblicazione tutti i dati sulla mobilità elettrica, insieme a focus tematici, insight tecnologici e approfondimenti normativi, non è un mero esercizio di stile», spiega il presidente di Motus-E, Fabio Pressi. «è un passo avanti decisivo per sviluppare un dibattito davvero consapevole sulla transizione tecnologica dei trasporti, argomento cruciale per le prospettive del nostro Paese. Non possiamo permetterci di rimanere spettatori di una trasformazione che determinerà il futuro industriale dell’Italia. Quasi una nuova auto su cinque venduta nel mondo è già 100% elettrica. O intercettiamo subito questa tendenza, o rischiamo di perdere definitivamente competitività in uno dei settori trainanti della nostra economia. Per cogliere le nuove opportunità che si stanno creando però bisogna riconoscere e comprendere a pieno le trasformazioni in atto. Sono certo che l’evento di oggi possa essere un primo passo nella giusta direzione».