PUNTI DI RICARICA PUBBLICI: IN ITALIA A GIUGNO IL TOTALE SFIORA QUOTA 57MILA

Secondo i dati divulgati da Motus-E, al 30 giugno 2024 i punti di ricarica ad accesso pubblico installati in Italia ammontano a 56.992, in aumento di 11.782 unità rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, registrando così una crescita del 26%. Dall’1 gennaio l’incremento è stato pari a 6.314 unità, +2.828 solo nell’ultimo trimestre.

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FLOTTE: VEICOLI ELETTRICI IN AUMENTO FINO AL 67% DEL PARCO TOTALE NEL 2029

Secondo una ricerca realizzata da WebFleet, l’87% dei fleet manager intervistati ha confermato che entro i prossimi 5 anni l’incidenza totale delle auto elettriche (Ev e Ibride plug-in) arriverà a valere il 67% sul totale del parco auto (con un 39% di auto full electric), contro il 46% della media attuale. Un’evoluzione che rappresenta un’importante opportunità di business per i produttori di ev-charger nel segmento C&I.

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IN EUROPA SUPERATI I 900MILA PUNTI DI RICARICA

Secondo rilevazioni effettuate da Charge Point Monitor aggiornate allo scorso luglio, in Europa il numero di charging point pubblici e privati a uso pubblico ha raggiunto quota 906.535, riscontrando una crescita media annuale a partire da gennaio 2021 del 55,4%

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EAFO: PIÙ DI 700MILA CHARGING POINT PUBBLICI IN UE

EAFO (l’European Alternative Fuels Observatory) ha annunciato che a giugno in EU i punti di ricarica ad accesso pubblico hanno superato quota 700mila. I dati hanno segnato un incremento significativo sia dei punti di ricarica in AC, pari a 630.113 unità, sia in DC: questi ultimi hanno raggiunto quota 103.028 punti di ricarica.

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SONO PIU’ DI 25 MILIONI I PUNTI DI RICARICA DOMESTICI NEL MONDO

Secondo le stime riportate all’interno del Global Ev Outlook 2024 a cura di IEA (International Energy Agency) sono più di 25 milioni (su un totale di oltre 40 milioni) i punti di ricarica domestici registrati a fine 2023 a livello mondiale. La ricarica residenziale si conferma così il metodo più comune per ricaricare le auto elettriche. Nelle città densamente popolate, dove la maggior parte delle persone vive in abitazioni con più unità, l’accesso alla ricarica domestica è più limitato e i proprietari di veicoli elettrici si affidano maggiormente alla ricarica pubblica, come avviene ad esempio in Corea, che è uno dei paesi più densamente popolati del mondo e ha il più alto rapporto tra capacità di ricarica pubblica e veicoli elettrici.

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OLTRE 750MILA CHARGING POINT IN EUROPA. OLANDA E NORVEGIA PRIMEGGIANO

Sono circa 750mila i punti di ricarica presenti in 32 Paesi europei presi in esame all’interno di una ricerca pubblicata da gridX aggiornata a fine 2023. Norvegia e Olanda si distinguono in particolare per la capillarità delle rispettive infrastrutture ad accesso pubblico. Nei Paesi Bassi si registrano 817 charging point per 100 mila abitanti (in Norvegia si scende a 477), mentre la Norvegia primeggia in termini di capacità installata, 36.273 kW per 100 mila abitanti (l’Olanda è ferma a quota 15.765). Il Belgio risulta invece il Paese con la crescita più importante in termini di immatricolazioni Bev, +113% rispetto allo scorso anno.

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IN ITALIA IL 62% DELLE ABITAZIONI NON DISPONE DI GARAGE DOVE INSTALLARE UNA WALL BOX

Il 62% delle abitazioni italiane, ovvero quasi 2/3, non dispone di un garage dove poter installare una wall box. Questo è quanto emerge da un recente studio a cura di Idealista, una delle principali piattaforme digitali dedicate al mercato immobiliare. Per realizzare la ricerca sono stati analizzati 1,3 milioni di annunci immobiliari pubblicati nel database idealista per tutto il 2023, contando quelli che dichiaravano di avere un posto auto (indipendentemente dal fatto che comportasse un prezzo aggiuntivo, che fosse scoperto o che si trovasse nello stesso edificio, a questo link ulteriori dettagli). In tutto risultano 51 le aree provinciali che superano la media nazionale del 38% di abitazioni dotate di garage o posti auto adatti all’installazione di un sistema di ricarica, con le percentuali di penetrazione più alte nelle province venete di Padova (69%) e Treviso (67%). Seguono da vicino Modena con il 63%, Mantova e Vicenza (entrambe 61%), mentre Forlì-Cesena raggiunge il 60%. 

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A DICEMBRE SUPERATI I 50MILA PUNTI DI RICARICA PUBBLICI

Crescita record per i punti di ricarica ad accesso pubblico in Italia. Secondo i dati raccolti da Motus-Ea dicembre il totale ha raggiunto quota 50.678, segnando una crescita del 38%, pari a 13.906 charging point (di cui 3.450 installati nell’ultimo trimestre) rispetto allo stesso periodo del 2022. Il 2023 ha segnato un primato anche nei confronti dell’anno solare 2022 quando, in totale, erano stati installati 10.748 charging point. Insieme al numero delle colonnine aumenta anche l’incidenza delle infrastrutture ad alta potenza: il 22% dei punti di ricarica installati nel 2023 è di tipo veloce e ultraveloce in DC.

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CHARGING POINT PUBBLICI: ALTRI 1,6 MILIONI PREVISTI NEL MONDO ENTRO FINE 2024

Secondo quanto riportato da BloombergNEFall’interno della ricerca EVs and Clean Transport, entro la fine dell’anno in corso a livello globale verranno attivati 1,6 milioni punti di ricarica pubblici, in crescita rispetto agli 1,2 milioni realizzati nel 2023, per un totale di 52 TWh erogati, la stessa quantità di energia consumata dall’intera Grecia in un anno.

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SUPERBONUS 110: AL 31 DICEMBRE INSTALLATE OLTRE 260mila COLONNINE

Secondo quanto riportato all’interno del 14° Rapporto annuale sulle detrazioni fiscali redatto da Enea, risultano 261.530 le wall box installate sfruttando l’opportunità offerta dal Superbonus 110. Il dato è in linea con quando riportato all’interno dello Smart Mobility Report 2023, che indicava circa 370mila wall box installate complessivamente nel 2022 (in crescita del 170% rispetto al 2021 e trainati principalmente dal Superbonus 110). Il totale dei costi per le infrastrutture di ricarica ammonta a oltre 491 milioni di euro. Sempre in riferimento al Superbonus, il rapporto Enea evidenzia come a dicembre 2022 il numero totale di asseverazioni è stato pari a 352.101. Sul fronte spesa, si contano 60,7 miliardi di euro di investimenti ammessi a finanziamento, di cui 45,2 miliardi per lavori già conclusi. In termini di investimenti, i condominii rappresentano il 45,2% della spesa. Seguono le tipologie di edifici unifamiliari con il 36,6% e le unità immobiliari funzionalmente indipendenti presenti all’interno di edifici condominiali con il 16,2%.

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A SETTEMBRE IL TOTALE DEI CHARGING POINT PUBBLICI A QUOTA 47,2MILA

Secondo i dati divulgati da Motus-E, relativi allo scorso 30 settembre, sono in totale 47.228 i punti di ricarica ad accesso pubblico sul territorio italiano, un incremento del 44,1% rispetto allo stesso periodo del 2022. Nell’ultimo trimestre (luglio-settembre) sono stati installati 2.018 charging point, per un cumulato totale nei 9 mesi del 2023 di 10.456 punti di ricarica, un record mai registrato in precedenza. Riguardo alla distribuzione delle infrastrutture sul territorio, nel Sud e nelle Isole si concentra il 23% del totale, il 21% sono al Centro e il 56% nel Nord Italia. Un dato particolarmente positivo rispetto al passato riguarda la quota delle infrastrutture di ricarica installate ma non ancora accessibili al pubblico, che si attesta all’11% del totale installato.

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SMART MOBILITY REPORT: IN ITALIA 46MILA CHARGING POINT PUBBLICI

In Italia sono 46mila punti di ricarica ad accesso pubblico installati al termine del primo semestre 2023, di cui circa 35mila in AC con potenza uguale o inferiore a 22 kW (in linea con i report periodici di Motus-E). Sono invece 370mila i charging point privati censiti al termine del 2022, in crescita del 170% rispetto al 2021 e trainati principalmente dal Superbonus 110. Questi sono alcuni dei dati presenti all’interno dello Smart Mobility Report 2023 realizzato dalla divisione Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano, documento dedicato all’analisi dei dati e delle prospettive legate alla transizione elettrica.

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IL 70% DEGLI ITALIANI È PROPENSO ALL’ELETTRICO (SONDAGGIO EY)

Il 70% degli italiani sta ponderando il passaggio a un veicolo elettrico (Bev o ibrida plug-in) entro i prossimi 24 mesi, una media ben al di sopra di altri Paesi europei (55%). Tra i principali motivi vi è il fattore economico: il 40% sta valutando questa opportunità a causa dell’aumento del costo dei carburanti, mentre il 38% sceglie un Bev per motivi legati alla sostenibilità ambientale e agli incentivi. Il fattore che più di tutti frena il passaggio all’auto elettrica è invece la situazione dell’infrastruttura di ricarica pubblica che, secondo il 40% degli italiani intervistati, non è adeguata alle esigenze.

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A GIUGNO RAGGIUNTI 45.210 CHARGING POINT PUBBLICI (+47% VS 2022)

Nel primo semestre del 2023 sono stati installati complessivamente 8.438 charging pointa utilizzo pubblico (+80% rispetto primo semestre del 2022, in cui avevano raggiunto quota 4.680). Lo rilevano i dati Motus-E: il totale di punti di ricarica pubblici presenti sul territorio italiano è così aumentato a quota 45.210, a fine marzo 2023 erano 41.173. Tra aprile e giugno quindi sono stati installati 4.037 nuovi charging point (in leggero calo rispetto ai 4.401 installati nel corso del primo trimestre, -8%). Negli ultimi 12 mesi (rispetto a giugno 2022) si è registrata una crescita del 47%, (+14.506 punti di ricarica).

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EV CHARGING: UN BUSINESS DA 1,9 TRILIONI DI DOLLARI ENTRO IL 2050

Secondo il report Electric Vehicle Outlook 2023 pubblicato da BloombergNEF, il mercato legato alle infrastrutture di ricarica arriverà a creare opportunità di business per 1,9 trilioni di dollari entro il 2050. Mentre entro il 2040 la ricerca stima la presenza di 730 milioni di veicoli elettrici a livello mondiale: nel 2026 la previsione è intorno ai 27 milioni di veicoli (con un market share del 30%).

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IN UE OLTRE 475MILA CHARGING POINT PUBBLICI NEL 2022 (+44% VS 2021)

A fine 2022 in UE sono stati installati 475.122 punti di ricarica pubblici (+44% rispetto al 2021). L’Olanda è al primo posto con 111mila punti di ricarica, seguita da Germania (87mila), Francia (83mila) e Italia, con 37.186 charging point. Questo è ciò che emerge dallo State of the industry report 2023 pubblicato da ChargeUp Europe

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EV-CHARGING: MERCATO MONDIALE A 165,5 MILIARDI DI DOLLARI NEL 2030

Secondo un recente studio realizzato da Market Research Future, entro il 2030 il valore del mercato mondiale dell’ev-charging, legato alle infrastrutture di ricarica e alla loro installazione, raggiungerà un valore stimato intorno ai 165,5 miliardi di dollari con un tasso di crescita annuale composto del 38,5% nei prossimi 7 anni. Il valore del mercato nel 2021 è stato stimato intorno ai 23,4 miliardi di dollari: la crescita in 9 anni viene quindi stimata intorno al +607%. 

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TRIMESTRE RECORD: INSTALLATI 4.401 PUNTI DI RICARICA (MOTUS-E)

Secondo il più recente report curato da Motus-E sullo stato della ricarica pubblica nel nostro Paese, l’ultimo trimestre (dall’1 gennaio al 31 marzo) ha registrato una crescita record, con 4.401 punti di ricarica installati e una media di oltre 300 nuovi charging point ogni settimana. L’installato totale ha raggiunto quota 41.173 punti di ricarica (a dicembre erano 36.772) collocati presso 22.107 infrastrutture (19,334 a dicembre) all’interno di 15.262 location (14.048 il dato al trimestre precedente): rispetto al medesimo periodo dello scorso anno (marzo 2022 vs. marzo 2023) la crescita è stata pari al 47,8% (+13.316 charging point). Motus-E conferma che si è trattato del secondo trimestre consecutivo in cui si è registrato il più alto incremento di punti di ricarica in termini assoluti rispetto a tutte le rilevazioni precedenti. 

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INVESTIMENTI GLOBALI EV-CHARGING A 62 MILIARDI DI DOLLARI NEL 2022

Secondo un analisi pubblicata da BloombergNEF gli investimenti a livello globale destinati all’ev-charging, considerando hardware e installazioni, hanno raggiunto nel 2022 i 62 miliardi di dollari, con una crescita del 228% rispetto all’anno precedente e 28,6 miliardi di dollari spesi solo durante lo scorso anno. La Cina si è confermata tra i territori trainanti: da sola vale il 61% degli investimenti totali, pari a oltre 600mila infrastrutture di ricarica pubbliche installate. 

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AUTONOMIA TEMPI DI RICARICA FRENANO IL PASSAGGIO ALL’ELETTRICO (DELOITTE)

Secondo il recente Global Automotive Consumer Study 2023 realizzato da Deloitte autonomia del veicolo, tempi di ricarica e scarsa diffusione delle colonnine sono ancora tra i tre principali deterrenti all’acquisto di un veicolo elettrico

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MOTUS-E: A DICEMBRE 36.772 PUNTI DI RICARICA AD ACCESSO PUBBLICO (+41% VS 2021)

Secondo il report trimestrale di Motus-E, aggiornato con rilevazioni relative al 31 dicembre 2022, in Italia i punti di ricarica ad accesso pubblico hanno raggiunto quota 36.772, registrando un incremento del 12,1% rispetto al trimestre precedente (erano 32,7mila a settembre 2022, +3.996), le infrastrutture presenti sul territorio sono risultate 19.334 (+15,7% rispetto a 3 mesi fa), dislocate presso 15.048 location (+13,7% rispetto alle 13.225 location registrate lo scorso settembre). Solo nel 2022 sono stati installati 10.748 punti di ricarica ad accesso pubblico (di cui 3.996 nel Q4), +41% rispetto all’anno precedente.Inoltre, considerando gli oltre 36mila punti di ricarica presenti sul territorio, è aumentata anche la presenza di colonnine ad alta potenza: nel 2021 rappresentavano il 6% del totale, mentre nel 2022 hanno raggiunto il 12%

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INVESTIMENTI GLOBALI EV-CHARGING A 62 MILIARDI DI DOLLARI NEL 2022

Secondo un analisi pubblicata da BloombergNEF gli investimenti a livello globale destinati all’ev-charging, considerando hardware e installazioni, hanno raggiunto nel 2022 i 62 miliardi di dollari, con una crescita del 228% rispetto all’anno precedente e 28,6 miliardi di dollari spesi solo durante lo scorso anno. La Cina si è confermata tra i territori trainanti: da sola vale il 61% degli investimenti totali, pari a oltre 600mila infrastrutture di ricarica pubbliche installate. 

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POWER2DRIVE: L’ITALIA NELLA TOP 5 EUROPEA PER DIFFUSIONE DI BEV

La nuova edizione di Power2Drive, fiera in programma all’interno di The Smarter E dal 14 al 16 giugno a Monaco di Baviera, intercetterà un momento di pieno boom per il segmento delle auto elettriche: in UE i Bev circolanti supereranno entro la fine dell’anno in corso quota 3 milioni e secondo i dati divulgati da EAFO (European Alternative Fuels Observatory) l’Italia rientrerà nella top 5 europea per diffusione di veicoli full electric con poco meno di 200mila vetture, preceduta da Germania (1 milione), Francia (750mila), Olanda (oltre 300mila) e Svezia (200mila).

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EV CHARGER DOMESTICI A QUOTA 56 MILIONI IN UE ENTRO IL 2035

In Europa saranno necessari in totale 14 milioni di ev charger per auto elettriche entro la fine del 2025, ce ne vorranno 34 milioni entro il 2030 e 65 milioni entro il 2035. Per la stessa scadenza sono previste 56 milioni di wall box domestiche installate, una cifra quasi doppia rispetto ai 29 milioni previsti entro il 2030. Questi sono alcuni dei dati che emergono da una ricerca pubblicata da Ernst & Young Parthenon.

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6 PAESI UE HANNO MENO DI UNA COLONNINA OGNI 100KM (DATI ACEA)

Secondo quanto emerso da una ricerca pubblicata dall’European Automobile Manufacturers’ Association (Acea) urge un’accelerazione nello sviluppo delle infrastrutture di ricarica a livello continentale: 6 Paesi Europei infatti al momento non raggiungono neppure la media di una colonnina ogni 100 km di rete stradale (la rilevazione include autostrade, strade statali, provinciali e comunali) e dispongono solamente di 1 colonnina veloce su 7 (ovvero con potenza superiore ai 22 kW).

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MOTUS-E: 32,7 MILA PUNTI DI RICARICA IN ITALIA, +32% RISPETTO A SETTEMBRE 2021

Al 30 settembre si registrano 32.776 punti di ricarica presenti in Italia, ubicati presso 16,7mila infrastrutture e 13.225 location ad accesso pubblico, numeri che evidenziano una crescita del 32%rispetto al medesimo periodo del 2021 (un aumento pari a 7.982 charging point). Questo è quanto emerge dal report aggiornato trimestralmente da Motus-E, che a giugno 2022 riportava 30.704 punti di ricarica presso 15.674 infrastrutture e 12.410 location e che evidenzia, nel corso dell’ultimo trimestre, un aumento pari a 2.072 punti di ricarica pubblici.

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SMART MOBILITY REPORT: 88MILA CHARGER DOMESTICI INSTALLATI IN ITALIA NEL 2021 (+250%)

Lo scorso anno sono stati 88mila i dispositivi di ricarica attivati in Italia in abito domestico, cifra che segna una crescita del 250% rispetto all’anno precedente: in totale risultano 130mila le wall box installate a dicembre 2021. Questo è uno dei dati divulgati dall’edizione 2022 dello Smart Mobility Report, rapporto curato dall’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano che approfondisce i macrotrend relativi allo sviluppo della mobilità sostenibile attraverso l’elettrificazione, l’utilizzo di carburanti alternativi e il car sharing. 

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NEL 2030 IL BUSINESS DELLA RICARICA VARRÅ 119 MILIARDI DI DOLLARI

Il business legato alla ricarica di veicoli elettrici aumenterà di ben 10 volte entro i prossimi 8 anni,passando dagli attuali 11 miliardi di dollari – giro d’affari stimato nel 2021 – ai 119 miliardi di dollariprevisti per il 2030, con un tasso di crescita CAGR (tasso di crescita annuale composto) del 27%. Questo è quante emerge da un’analisi di mercato pubblicata a fine agosto dalla società di ricerca Global Market Insight.

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IL 50% DEGLI E-DRIVER EUROPEI PREDILIGE LA RICARICA DOMESTICA

Per il 51% degli e-driver europei ricaricare l’auto elettrica attraverso la propria wall box domestica rimane la soluzione prioritaria, il 21% ha dichiarato di ricaricare spesso anche in ufficio, mentre il 22% predilige la ricarica presso le colonnine ad accesso pubblico. Questi sono alcuni dei trend emersi dal rapporto eRadiness 2022, un survey europeo sullo sviluppo della mobilità elettrica che ha coinvolto 7 Paesi, per un totale di complessivo di oltre 4.600 consumatori intervistati. 

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ACEA: IN EUROPA COLONNINE PUBBLICHE CRESCIUTE DEL 180% in 5 ANNI

Secondo i dati pubblicati dall’European Automobile Manufacturer’s Association il 50% delle stazioni di ricarica pubbliche presenti in Europa sono concentrate solamente in due Paesi, Olanda (con il 29,4% del totale) e Germania (con il 19,4% del totale). A livello quantitativo, secondo Acea la percentuale corrisponde a circa 90mila caricatori per l’Olanda e circa 60mila per la Germania.

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EV BOX: ECCO I CRITERI CON CUI GLI EUROPEI SCELGONO UNA WALL BOX

Il 65% degli e-driver europei valuta l’efficienza energetica prima di acquistare un sistema di ricarica domestico, per il 54% la facilità di utilizzo è la caratteristica più importante, mentre il 47% considera prioritario il periodo di durata della garanzia. Questi sono alcuni dei dati che emergono da un sondaggio europeo intitolato The State of Ev Adoption effettuato da EVBox in collaborazione con Ipsos.

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BLOOMBERG NEF: OCCORRONO 490 MILIONI DI CHARGING POINT NEL MONDO ENTRO IL 204O

Entro il 2040 il business delle infrastrutture di ricarica varrà tra 1 e 1,4 triliardi di dollari: si stimano tra i 340 e i 490 milioni di punti di ricarica necessari a livello globale per sostenere la transizione elettrica, di questi tra i 42 e i 59 milioni dovranno essere ad accesso pubblico. Questo secondo le stime pubblicate da Bloomberg Nef all’interno dell’Electric Vehicle Outlook 2022, studio con cui l’istituto di ricerca anticipa quali saranno i trend globali dell’e-mobility. 

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UN PIANO EUROPEO PER LE STAZIONI DI RICARICA DEDICATE AI TRASPORTI PESANTI

L’European Automobile Manufacture Association, in collaborazione con Fraunhofer ISI, ha realizzato una mappa interattiva per scoprire le zone d’Europa dove è più urgente realizzare delle infrastrutture di ricarica dedicate ai mezzi pesanti, proprio perché, secondo quanto riportato nello studio, questa categoria gioca un ruolo fondamentale nel processo di decarbonizzazione. La mappatura delle location ha richiesto uno sforzo importante: da giugno 2021 più di 400mila camion sono stati monitorati per tracciarne i percorsi attraverso un segnale GPS. 

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OLTRE 330MILA STAZIONI DI RICARICA PUBBLICHE IN EUROPA (STUDIO CHARGEUP)

A fine 2021 si registrano oltre 330mila stazioni di ricarica pubbliche in Europa, una media di 73 ogni 100mila abitanti e più del 50% sono infrastrutture installate in Olanda e Germania, mentre l’Italia occupa la decima posizione a livello europeo, con una media di 49 stazioni ogni 100mila persone. Questi sono i numeri che emergono dalla prima edizione di State of The Industry, report sullo stato delle infrastrutture di ricarica nel vecchio continente realizzato da ChargeUp, la principale associazione europea dedicata all’industria delle infrastrutture di ricarica. Leggi tutto l’articolo qui.

CRESCONO LE AUTO ELETTRICHE, MENO I CHARGING POINT. IL RAPPORTO È 1 OGNI 9,2

Secondo un analisi di Bloomberg Nef il numero di punti di ricarica pubblici a livello mondiale non sta tenendo il passo rispetto all’incremento dei veicoli elettrici in circolazione. Il rapporto è infatti salito da 1 charging point ogni 7,4 veicoli elettrici (registrato a fine 2020) a 1 punto di ricarica ogni 9,2 veicoli registrato a fine 2021 (nel 2014 l’attach rate era di 1 ogni 4,7). Il gap è cresciuto soprattutto in seguito ai 6,6 milioni di veicoli elettrici venduti nel corso dell’ultimo anno. Leggi tutto l’articolo qui.

NEL MONDO 26 MILIONI DI VEICOLI ELETTRICI ENTRO FINE ANNO, IL 34% IN EUROPA

Secondo quanto emerge dalle previsioni divulgate da Bloomberg Nef, a breve nel mondo si supererà il traguardo dei 20 milioni di veicoli elettrici in circolazione, dato che include BEV e ibride plug-in. Per l’esattezza il target verrà raggiunto entro giugno: per avere un termine di paragone, nello stesso periodo del 2016 le auto elettriche in circolazione erano solo 1 milione. Secondo Bloomberg nel secondo semestre del 2022 le immatricolazioni cresceranno con un tasso di 1 veicolo ogni 3 secondi e raggiungeranno quota 26,4 milioni entro la fine dell’anno. Leggi tutto l’articolo qui.

L’ITALIA QUARTA IN UE PER COLONNINE PUBBLICHE, +75% RISPETTO AL 2020

Italia quarta in Europa per infrastrutture di ricarica ad accesso pubblico. Lo confermano i dati raccolti dall’European Alternative Fuel Observatory e divulgati da Power2Drive Europe relativi ai primi cinque Paesi europei per diffusione di strutture di ricarica pubbliche nel 2021. L’Italia occupa il quarto posto (26.860 charging point) preceduta, nell’ordine, da Olanda – al primo posto con 91.739 stazioni –, Germania (62.711 stazioni) e Francia (54.653 infrastrutture pubbliche). In quinta posizione la Svezia (con poco più di 20mila charging point). Leggi tutto l’articolo qui.

MOTUS-E: IN ITALIA 28MILA CHARGING POINT. IN 12 MESI CRESCIDA DEL 34%

Secondo i dati pubblicati da Motus-E, a oggi i punti di ricarica presenti sul territorio italiano hanno raggiunto quota 27.857, numeri che evidenziano una crescita del 7% rispetto a dicembre 2021 (26.024) con 1.833 nuove attivazioni. I 27,8 mila charging point totali sono presenti all’interno di 14.311 infrastrutture di ricarica e suddivisi tra 11.333 location accessibili al pubblico. Considerando l’installato raggiunto a marzo 2022, la crescita rispetto allo stesso mese del 2021 è risultata pari al 34%, con 7.100 nuovi punti di ricarica (+162% rispetto al medesimo riferimento temporale del 2020). Leggi tutto l’articolo qui.

Il 93% DEI COMUNI CON PiÙ DI 20MILA ABITANTI HA ALMENO UN CHARGING POINT 

Motus-E ha reso noti i risultati del survey intitolato Azioni e iniziative dei Comuni a favore della mobilità sostenibile, in cui vengono fotografate le iniziative in cui oltre 100 Comuni italiani si sono impegnati per contribuire allo sviluppo della mobilità a impatto zero. Relativamente alle stazioni di ricarica, dal survey è emerso che il 93% dei Comuni intervistati ha già installato un numero compreso tra 1 e 10 punti di ricarica a utilizzo pubblico. Leggi tutto l’articolo qui.

INVESTITI 273 MILIARDI DI DOLLARI PER L’E-MOBILITY NEL 2021 

Secondo l’Energy Transition Investment Trends, studio effettuato da Bloomberg dedicato agli investimenti operati a livello globale per la transizione energetica, nel 2021 per incentivare la mobilità elettrica sono stati spesi 273 miliardi di dollari, ovvero il 77% in più di quando registrato nel 2020. Gli investimenti riguardano sia gli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni, sia le infrastrutture di ricarica: quelle ultra veloci sono quasi triplicate rispetto al 2020 arrivando a valere il 27% del totale, mentre le stazioni pubbliche nel 2022 raggiungeranno quota 2,7 milioni nel mondo. Leggi tutto l’articolo qui.

Il 78% DEGLI ITALIANI VORREBBE UN’AUTO ELETTRICA (INDAGINE BEI) 

Secondo quanto riportato nella seconda parte del Climate Survey 2021-2022 condotto dalla Banca Europea per gli investimenti, gli italiani sono pronti ad abbandonare i motori termici per passare a un veicolo full electric o ibrido. Nel dettaglio, il 78% è propensa all’acquisto di un veicolo elettrico, una percentuale che supera del 56% coloro che invece preferirebbero ancora una vettura diesel o benzina (22%). Leggi tutto l’articolo qui.

Motus-e dicembre
COLONNINE DI RICARICA: +35% RISPETTO AL 2020

Fonte: Motus-E. Sono oltre 6.700 i punti di ricarica installati nel 2021 in Italia, mentre le infrastrutture di ricarica di +3.514, con una crescita rispettivamente del +35% e del 36%. L’aumento più significativo è nel segmento superfast, con un deciso +45% rispetto all’anno precedente.
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Motus-e Novembre
AUTO ELETTRICHE, A NOVEMBRE 2021 MERCATO IN CRESCITA +28,64%

Fonte: Motus-E. Dalle ricerche sull’andamento del mercato dell’e-mobility nel nostro Paese risulta che i veicoli PEV (Plug-in Electric Vehicle, somma di BEV, ovvero auto elettriche a batteria e PHEV, ovvero ibride plug-in) sono cresciute del 28,64% rispetto al Novembre 2020, con un incremento di 12.553 unità.
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otovo auto elettriche benzina
RICARICA CON L’ENERGIA SOLARE COSTA 14 VOLTE IN MENO DEL PIENO BENZINA

Fonte: Otovo. In base allo studio chi viaggia con l’auto a benzina sostiene una spesa annuale di 1176 euro (su 10mila), mentre per l’automobilista elettrico che ricarica a casa con i pannelli solari l’importo è di 84 euro. Stando a questi dati la ricarica di un’auto elettrica con un impianto fotovoltaico sarebbe 14 volte più economica rispetto al rifornimento con la benzina.
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Bloomberg NEF colonnine ricarica
DIFFUSIONE DEI PUNTI DI RICARICA VELOCE NEL MONDO

Fonte: Bloomberg NEF. Nel mondo le stazioni di ricarica veloce (>100kW) crescono a ritmi sostenuti. Se nel 2017 le colonnine fast erano solo il 4% di tutte quelle installate, nel 2019 erano il 14%. Nei primi 6 mesi le stazioni di ricarica veloce sono state il 27% del totale.

acea statistiche punti di ricarica
DIFFUSIONE NELL’EU DEI PUNTI DI RICARICA FAST

Fonte: Acea. Nella Comunità Europea ci sono 225.000 punti di ricarica per auto elettriche, ma di questi solo 25.000 permettono una ricarica veloce, ossia in meno di un’ora. Le colonnine veloci, con una capacità di più di 22 kW, sono una su nove.

CRESCITA DEI SISTEMI DI RICARICA IN ITALIA

Fonte: Motus E. Negli ultimi anni la crescita dei sistemi di ricarica in Italia è stata costante, in tutti i segmenti.